ExDairyPRESS incontra DairyPRO

Bisogna arrivare fino a Villanova Mondovì, nel cuore della provincia di Cuneo, per incontrare questi quattro professionisti e amici che hanno dato vita a un progetto imprenditoriale innovativo e lungimirante: DairyPRO.

L’azienda Fiore dei Dossi, a Villanova Mondovì, rilevata da DairyPRO SS.

DairyPRO è una Società nata nel 2021 che si propone di rilevare e gestire aziende da latte che versano in situazioni difficili o non hanno prospettive di continuità.
Attualmente, DairyPRO ha in gestione l’azienda di Villanova che ci ospita, un’azienda specializzata nell’allevamento delle manze, e in questi giorni si aggiungerà la gestione di altre due aziende più a valle.


DairyPRO nasce dalla collaborazione di Gianmario Ravera, Michele Teobaldi, Alessandro Nicola e Lorenzo Astesana: qual è la sua genesi?

GIANMARIO RAVERA

DairyPRO è nata dall’unione di intenti che ci siamo accorti di avere io, Michele, Alessandro e Lorenzo quando lavoravamo insieme, partendo ovviamente dalla comune passione per le vacche da latte. Io sono figlio di un allevatore, ma mio padre aveva una piccola azienda di famiglia… Così piccola che ha dovuto rinunciare a continuare perché sarebbe stato impossibile ingrandirsi!
Quindi, dopo gli studi alla Facoltà di Agraria, ho deciso di lavorare per alcune aziende integratoristiche/mangimistiche, sempre con il desiderio di tornare ad allevare vacche. Così, quando ho saputo della situazione di questo cliente di Villanova, ho capito che forse i tempi erano maturi per provare a realizzare questo mio desiderio! Dato che con Michele già da tempo avevamo una collaborazione interessante e proficua in diversi allevamenti, ho pensato a lui, poi abbiamo coinvolto Alessandro, mettendo così a punto un progetto che pensiamo sia ambizioso ma anche innovativo.

MICHELE TEOBALDI

Io non nasco da una famiglia di allevatori, ma la mia passione è nata grazie ad uno zio allevatore, poi è cresciuta al punto da decidere di iscrivermi alla facoltà di medicina veterinaria e di specializzarmi nei bovini. Ho lavorato per 15 anni seguendo sia stalle da latte sia da carne, ma, con il passare del tempo, mi sono reso conto che la mia vera passione erano le vacche da latte. È stato Gianmario, con cui collaboravo da alcuni anni (lavoravo per Astesana Mangimi), a propormi di creare la DairyPRO insieme ad Alessandro e Lorenzo. Ho accettato con entusiasmo, pensando anche alle molte volte in cui mi sentivo dire: “Dottore, se lei fosse dalla nostra parte, se facesse l’allevatore, capirebbe che quello che ci sta chiedendo non è facile!” DairyPRO poteva essere la mia occasione per “stare dall’altra parte della barricata”. E così è stato!

ALESSANDRO NICOLA

Io, invece, al contrario di Michele, sono nato e cresciuto in un allevamento di vacche da latte, piccolo, a conduzione familiare, e non ho mai pensato di non fare l’allevatore… Le piccole realtà famigliari, però, non sono sempre semplici da gestire e da vivere e con il tempo ho maturato il desiderio di fare un’esperienza di lavoro altrove… Conoscevo la stalla che poi abbiamo rilevato, ma sapevo che non avrei mai potuto gestirla da solo perché era troppo grande, quindi, quando Gianmario mi ha proposto di fondare DairyPRO, che avrebbe iniziato l’attività proprio comprando la mandria di Villanova dove io mi sarei dovuto trasferire a lavorare come farm manager, ero già pronto e “sull’attenti”!

LORENZO ASTESANA

Per noi, questa Società è stata l’occasione di lanciarci nel settore delle vacche da latte. Il nostro mangimificio per tradizione lavora servendo allevatori di soccida di suini e, nelle vacche da latte, abbiamo solamente il brevetto per un mangime solido per vacche in asciutta (un blocco di mangime indurito con base di melasso, mais, un integratore e un catalizzatore che ne garantisce la consistenza): da quando Gianmario e Michele lavorano con noi abbiamo aumentato il fatturato del settore latte e soprattutto ci siamo detti che poteva valer la pena di investire in questo ambito, così abbiamo accolto la proposta di Gianmario di entrare in società con DairyPRO. Dopo due anni dalla fondazione, devo dire che non potevamo fare scelta migliore!

Quali sono gli ingredienti vincenti di questo progetto?

GIANMARIO: Progettualità e strategia.

MICHELE: Analisi puntuale delle metodiche e dei risultati.

ALESSANDRO: Metodicità nel lavoro e adeguata suddivisione dei compiti.

LORENZO: Gestione corretta delle risorse e degli strumenti a nostra disposizione, umane e non.

Come hanno reagito i colleghi e le persone del settore alla nascita di questo progetto così pionieristico?

LORENZO: Male!

ALESSANDRO: All’inizio ci siamo sentiti quasi osteggiati… Tutti ci dicevano che sarebbe stato fallimentare e che ci avrebbero aspettato dopo un anno con un consistente flop tra le mani…

GIANMARIO: Non è stato per niente facile reagire alle critiche, ma noi abbiamo sempre creduto davvero tanto nel progetto DairyPRO e siamo sempre rimasti uniti.

MICHELE Oggi sono in molti che, incuriositi dai risultati, ci cercano per complimentarsi delle scelte fatte e questo ci dà molta soddisfazione e ci fa capire che abbiamo intrapreso una strada buona e con una direzione
giusta!

Quali sono le particolarità del progetto DairyPRO?

GIANMARIO: Oggi, sono tante le aziende che hanno bisogno di una continuità che non trovano nel contesto familiare e sono così destinate a chiudere. La particolarità del progetto DairyPRO è che consente a queste aziende di progredire e migliorare. Per esempio, il proprietario dell’azienda dove ci troviamo ha dedicato tutta la sua vita al lavoro, e ora si ritrova vicino alla pensione, con nessun erede interessato a continuare e con in mano una struttura che economicamente non ha alcun valore.

DairyPRO ha comprato i suoi animali ed ha affittato le attrezzature e le strutture, ha cambiato la gestione degli animali, ha fatto molte modifiche (anche strutturali) per migliorare gli aspetti gestionali dell’azienda e del personale, e sta anche rinnovando la genetica della mandria. La convinzione dietro alla strategia scelta da DairyPRO è che il vero business si fondi sulla gestione degli animali e non sulla proprietà della terra.

Quali cambiamenti avete effettuato in questi due anni dall’acquisizione dell’azienda?

MICHELE: I miglioramenti che abbiamo fatto in questi anni possono sembrare scontati, ma sono stati, invece, di grande impatto. Innanzitutto, ci siamo accorti che le vacche avevano sete, perché in azienda non c’era abbastanza acqua e, soprattutto, non c’erano abbastanza abbeveratoi; quindi, come prima cosa, abbiamo moltiplicato gli abbeveratoi! In seguito, abbiamo messo i ventilatori, allargato la sala d’attesa (le vacche si recavano in sala in una fila indiana e questo le stressava moltissimo), creato uno spazio adeguato per la sala parto e la transizione e costruito una nuova vitellaia. Ora, dopo i primi giorni, i vitelli vengono gestiti in gruppi da 25 e alimentati fino a 60 giorni in lupa, con mangime a volontà e fieno a disposizione dallo svezzamento.

Il fieno viene sostituito dall’unifeed delle vacche adulte dopo circa 6 mesi di vita. Per noi, investire sui vitelli è fondamentale per il futuro dell’azienda! E il benessere animale è il primo compito di un allevatore responsabile e che vuole guadagnare dalla sua azienda. Abbiamo, inoltre, investito anche sulla sostenibilità aziendale, costruendo un impianto di biogas da 100 kwe, che a breve passerà a 120 kwe.

La nuova vitellaia dell’azienda dotata di lupa.

Quali sono state le principali difficoltà iniziali?

MICHELE: La difficoltà più grande è stata quella di riuscire a riorganizzare completamente il lavoro. Inoltre, è stato complesso imparare a conoscere gli animali in quanto non esisteva uno storico aziendale, perchè il precedente proprietario non era iscritto a nessun programma di gestione e quindi mancavano tutti i dati.

I risultati che state ottenendo confermano la validità dei vostri investimenti?

GIANMARIO: Direi proprio di sì, considerando i valori della nostra produzione odierna! Per valutarli ci siamo avvalsi di validi strumenti, come l’utilizzo dell’applicazione Dairy Selection App (messa a punto da me e Michele negli anni di collaborazione con Lorenzo), che si basa su un foglio di calcolo che, registrando il carico al mattino e lo scarico alla sera, è in grado di valutare il consumo di SS. Questo permette di calcolare l’IOFC (Income Over Feed Cost, margine di profitto aziendale al netto dell’alimentazione) e di valutare in tempo reale le nostre scelte nutrizionali. Una scelta azzardata, per esempio, ma di cui siamo soddisfatti è stata quella di non seminare mais nei nostri terreni (poco vocati), per evitare di irrigare, optando così per una razione a base di insilato di sorgo e di medica disidratata, integrata in lattazione e in asciutta con il blocco Astesana.

I frutti del lavoro svolto da DairyPRO sull’ andamento delle
Cellule Somatiche nell’azienda Fiore dei Dossi.

Quali scelte avete fatto per la gestione del personale?

ALESSANDRO: Su questo punto rispondo io, perché quando DairyPRO ha rilevato la mandria ho lasciato la mia azienda e mi sono trasferito qui, prendendo l’incarico di farm manager. L’inizio non è stato per nulla semplice, trovare un giusto equilibrio tra la vecchia gestione e la nuova, basata su protocolli e procedure da seguire in modo più preciso possibile, è stato complesso anche per me! Entrare, poi, in relazione con il personale aziendale, per fortuna assai qualificato, e instaurare con loro un rapporto di fiducia all’interno di un tempo di cambiamento così complesso è stata una bella sfida, da accettare e vivere ogni giorno con le dovute e rinnovate energie. Mi fa molto piacere, comunque, sapere che siamo riusciti a mantenere il lavoro a tutti i nuclei famigliari presenti, dandogli così una prospettiva di altri 20 anni di retribuzione e alloggio. Anche la figlia dell’ex-proprietario ora è parte della nostra squadra! Comunque, andare d’accordo ogni giorno con i vecchi e i nuovi dipendenti, così come con gli altri soci DairyPRO, non sempre è facile!

LORENZO: … Ogni giorno bisogna decidere di andare d’accordo l’uno con l’altro!

MICHELE: Nessuno di noi, a parte Alessandro, ha lasciato il suo precedente lavoro, quindi talvolta trovare il tempo per incastrare tutti gli impegni non è facile, ma questo insegna che la prima cosa da fare è saper creare delle priorità e seguirle, saper distinguere ciò che è necessario da ciò che può essere rimandato e soprattutto saper organizzare il proprio tempo, che non è infinito e che spesso si trascina nella disorganizzazione senza uno scopo chiaro.
Questa presa di coscienza è veramente faticosa e la conseguente riorganizzazione mentale e temporale è altrettanto difficile!

Quali sono i prossimi obiettivi di DairyPRO?

GIANMARIO: L’acquisizione di questa azienda è solamente il primo passo del progetto strategico di DairyPRO. Nel frattempo, stiamo portando a termine l’acquisizione di altre due stalle, mentre abbiamo già acquisito una stalla di manze: l’obiettivo è dunque quello di arrivare a gestire 4 aziende, due per le manze e due per le vacche, raggiungendo così 700 capi in due anni.

È “filato sempre tutto liscio” come sembrerebbe sentendovi parlare?

LORENZO: Assolutamente no! Abbiamo già fatto un investimento sbagliato, investendo un’azienda per le manze nei pressi di Biella, ma, complice la distanza geografica e quindi la delega quasi totale della gestione all’ex-proprietario, l’esperienza si è rivelata fallimentare. Del resto, non si può essere imprenditori senza correre qualche rischio!

Come state pianificando di gestire queste aziende che sono geograficamente distanti da Villanova?

GIANMARIO: Innanzitutto, partendo dall’organizzazione e da una corretta divisione dei compiti. L’idea è quella di gestire tutti i vitelli nati nel sito di Villanova Mondovì a partire dal giorno uno allo svezzamento. Inseriremo un programma di Dairy Management che ci permetterà l’inserimento e la visualizzazione dei dati dei nostri allevamenti in tempo reale, da qualsiasi dispositivo, e che ci permetterà di fare le seguenti operazioni:

• Ottenere report incrociati delle varie sedi.

• Avere un data base unico per tutti gli animali.

• Avere dei report suddivisi per collaboratore.

• Tracciabilità delle attività di tutti i collaboratori.

Ci auguriamo di poter tornare presto a vedere i nuovi sviluppi di DairyPRO!


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