ExDairyPRESS incontra il Mondo

Quali sono le sfide da affrontare e le opportunità che il settore, a livello globale, dovrà cogliere nel prossimo futuro? Grazie alla collaborazione con Bovinevet International, azienda di consulenza veterinaria internazionale, abbiamo la possibilità di incontrare i responsabili di alcune aziende in diversi continenti, ed ascoltando la storia e le specificità delle loro aziende cerchiamo di guardare al futuro, con la consapevolezza che ogni realtà è unica e irripetibile e che non esiste un “modello unico” valido per tutti, ma che da tutti si può imparare: perché il miglioramento continuo è alla base di ogni attività imprenditoriale di successo! 


Azienda AustAsia 

In questo numero vi portiamo a conoscere il colosso di fama mondiale AustAsia Group Ltd., società a responsabilità limitata costituita a Singapore e quotata sul Main Board della Borsa di Hong Kong (HKEX).

STORIA DELL’AZIENDA E LEGAME COL TERRITORIO

Le principali attività della società AustAsia Group Ltd comprendono la gestione di investimenti e la fornitura di servizi di gestione e amministrazione per le aziende.
Le sue filiali si occupano principalmente di produzione e vendita di latte crudo, allevamento e vendita di bovini da carne, lavorazione e vendita di mangimi e prodotti lattiero-caseari in Cina.

La sua sede regionale si trova a Dongying, nella provincia di Shandong. Le attività lattiero-casearie in Cina sono state avviate nel 2009 e attualmente la società possiede e gestisce direttamente 11 grandi allevamenti di bovini da latte, 2 grandi feedlot per bovini da carne, un impianto di produzione di mangimi e una società di distribuzione di prodotti lattiero-caseari. La società si occupa, inoltre, della vendita di prodotti lattiero-caseari e di mangimi con marchi propri: “AustAsia????” e “AustAsia????”

 Il business di AustAsia 

I tre grandi pilastri del business di AustAsia sono la vendita di latte crudo, l’allevamento di vacche da carne e la produzione di mangimi.
AustAsia vende latte crudo a 30 trasformatori di prodotti di alta qualità e possiede un allevamento specializzato nella fornitura di latte A2A2.


Inoltre, alleva bovini per la vendita diretta a società di ristorazione e trasformatori di carne premium. Nel 2024, ha iniziato a sostituire i bovini Holstein con Angus e Wagyu per puntare a un mercato di fascia alta.

Il suo impianto di produzione di mangimi fornisce premix, mais sfogliato e pellet per vitelli che vengono utilizzati sia per l’approvvigionamento interno, sia per la vendita a terzi, sotto il marchio “AustAsia????”

Questo consente alla società di migliorare il controllo sulla qualità dei mangimi e di ridurre i costi di alimentazione. 

CARTA D’IDENTITÀ DI AUSTASIA 

VISION: Diventare uno dei tre principali operatori che si occupano di allevamento da latte al mondo in termini di efficienza operativa e sostenibilità ecologica.

MISSION: Fornire proteine animali sicure e di qualità.

VALORI: Semplicità, Autodisciplina, Entusiasmo, Attitudine positiva, Salute e Sicurezza.

OBIETTIVI: Riduzione delle emissioni di CO2: riduzione del 10% a partire dal 2022, del 28% tra il 2022 e il 2030, e del 40% tra il 2022 e il 2035. Garantire un benessere ineccepibile alle bovine.

CURIOSITÀ: Tutti i dati produttivi del gruppo vengono pubblicati annualmente in cinese e inglese e sono disponibili per la consultazione, nel segno della massima trasparenza. 

BENESSERE ANIMALE E GESTIONE AZIENDALE

L’azienda si prende cura dei propri bovini come se fossero parte di una famiglia, seguendo i Cinque Diritti Fondamentali del Farm Animal Welfare Council (Regno Unito):

  1. Libertà da fame e sete: acqua fresca e dieta adeguata.
  2. Libertà da disagi: ambiente appropriato, riparo e riposo.
  3. Libertà da dolore, lesioni o malattie: prevenzione e trattamento tempestivo.
  4. Libertà di esprimere i comportamenti naturali: spazio, attrezzature, socializzazione.
  5. Libertà da paura e sofferenza mentale: condizioni che evitano un disagio psicologico.


Nel 2024 la società non ha commesso nessuna violazione rispetto ai diritti fondamentali, né in materia di alimenti, additivi o farmaci veterinari. Inoltre, dal 2009 non si è verificato nessun focolaio epidemico in alcun allevamento.
In tutte le aziende viene adottata una condizione di stabulazione libera: le bovine possono muoversi, mangiare e bere liberamente e hanno a disposizione box larghi 1,25 m, con lettiera alta 27–30 cm, e la densità delle bovine in stalla è tra il 90%-95%.
Alle vacche vengono garantite 12 ore di riposo giornaliero, con tasso di utilizzo delle cuccette ?90%. Per le manze sono presenti recinti esterni, mentre per i vitelli non svezzati sono state create delle isole individuali, distanziate più di 0,5 m.

Per quanto riguarda la pulizia, questa viene effettuata 4 volte al giorno nelle stalle delle lattifere e 2 volte nelle altre stalle.
C’è un’attenzione anche al comfort legato alla stagionalità e al clima: in estate gli animali vengono raffrescati con l’utilizzo di ventilatori, nebulizzazione, ombreggianti e si ricorre all’integrazione elettrolitica.
In inverno nelle aziende si sfruttano tende termiche, paglia, stanze coibentate (con una temperatura minima di 15°C), giubbotti termici per i vitelli sotto i 20 giorni, e somministrazione di acqua riscaldata.

Gestione dell’alimentazione

Per garantire un’alimentazione sicura vengono effettuati controlli giornalieri su ogni camion di mangime, unifeed e scorte e controlli mensili sull’acqua potabile.


La società si avvale di un’alimentazione di precisione:

• Tecnologia unifeed: miscela di foraggi, concentrati e additivi in base alle esigenze nutrizionali.
• 19 punti chiave di performance (KPI) monitorati per contenuto secco, utilizzo e somministrazione di precisione del mangime.
• Capi gestiti in gruppi in base a età, condizione fisiologica e corporea.
• Divieto assoluto di somministrazione di mangimi di origine animale e additivi non autorizzati.
• Pulizia regolare degli abbeveratoi.


Anche il colostro somministrato ai giovani animali segue standard rigorosi per ispezione, pastorizzazione, conservazione e somministrazione e si seguono procedure rigorose per lo svezzamento e la fase di transizione alimentare.


Vengono insilati solo ingredienti di alta qualità, palatabilità, resa e conservabilità. Ad esempio, per il mais insilato gli standard includono:

• Solo varietà di mais di alta qualità.
• Raccolta con altezza della stoppia > 20 cm.
• Contenuto secco tra 32%-38%.
• 70% dei chicchi con diametro < 4,75 mm.
• Lunghezza di taglio tra 2,3-2,6 cm.
• Trasporto alla stalla entro 6 ore.
• Procedure standardizzate: disinfezione, compressione, sigillatura, monitoraggio temperatura, controllo giornaliero.


L’azienda utilizza un sistema digitale di gestione dell’insilato che serve per la selezione dei campi, la scelta del momento della raccolta, il trasporto, lo scarico e l’ispezione in tempo reale.

Gestione della mungitura

Le SOP prevedono 5 fasi di mungitura, pulizia attrezzature, asciugatura, prelievo campioni. L’azienda ha stabilito 10 indicatori chiave di performance (KPI) su qualità/efficienza della mungitura e 13 sulle operazioni di mungitura.

In caso di sospetta mastite, il latte viene subito isolato. Le vacche malate sono trasferite e trattate, e riammesse solo dopo test veterinari e analisi delle Cellule Somatiche. Il latte viene trasportato con l’ausilio di autocisterne che vengono controllate, ispezionate e vengono effettuati 13 test per la ricerca di microrganismi, residui antibiotici e aflatossine.

Solo dopo il superamento dei test le autocisterne possono essere sigillate e ogni camion è dotato di GPS, con tracciamento dell’intero percorso che effettua.

Gestione della riproduzione e selezione 

AustAsia ha iniziato a esplorare le tecnologie di fecondazione in vitro (IVF) e il trasferimento embrionale (ET) nel 2014, implementando un programma di miglioramento genetico dal 2018. Attraverso l’applicazione commerciale di queste tecnologie, sta ampliando progressivamente la mandria con capi con AMY (produzione media di latte per vacca mungibile) maggiore, profilo nutrizionale stabile, migliori capacità digestive, più lattazioni, minore morbilità e maggiore longevità.


Attualmente nella mandria si contano circa 7.000 vacche madri di toro e si sta lavorando all’implementazione di tecnologie IVF ed ET a costi contenuti. Il Net Merit (NM) viene considerato un indice complessivo di selezione genetica. Più alto è il valore NM, maggiore è il profitto potenziale.

Attualmente, ci sono 863 vacche Holstein in Cina con valore NM superiore a 1.100, di cui AustAsia ne possiede 389, pari al 45,08%.

GESTIONE DEL PERSONALE E SICUREZZA SUL LAVORO

AustAsia crede che una forza lavoro felice e sana sia anche più produttiva: dunque, attraverso la promozione di misure preventive di sicurezza e di assistenza sanitaria, si impegna a promuovere un ambiente di lavoro in cui i dipendenti non solo si sentano sicuri, ma anche apprezzati e sostenuti.


È stato istituito il Comitato per la produzione sicura e la salute sul lavoro (“Comitato HS”) per ogni unità produttiva ed è stato formulato uno statuto HS. Questo comitato ha lo scopo di elaborare linee guida e politiche per la gestione del personale, stabilire le procedure e migliorare il sistema di gestione per garantire che l’azienda operi in conformità con le leggi e i regolamenti pertinenti, e integrare la cultura della sicurezza sul lavoro nella cultura aziendale.


Sono stati identificati e valutati sistematicamente i rischi per la sicurezza sul lavoro ed è stato elaborato un elenco dei rischi per la sicurezza, che comprende 140 rischi e i relativi livelli di rischio, le categorie di rischio, i reparti coinvolti, la descrizione del rischio e la classificazione del rischio, ed è stato compilato un elenco di 347 comportamenti non sicuri e i corrispondenti livelli di rischio. La salute dei dipendenti viene garantita anche attraverso un’assicurazione per le malattie professionali, che propone controlli sanitari di routine.


È stata stabilita una Politica sulla diversità e l’inclusività per mantenere l’equità in tutti gli aspetti delle operazioni, indipendentemente da sesso, età, razza, religione, nazionalità, stato civile, background sociale e culturale; all’interno dell’organizzazione è rigorosamente proibito l’uso del lavoro minorile e del lavoro forzato; per rispettare il diritto dei dipendenti alla libertà di associazione, non impedire il loro coinvolgimento in organizzazioni sindacali legali e per consentire ai dipendenti di segnalare qualsiasi violazione di leggi, regolamenti e politiche attraverso la piattaforma di whistleblowing dell’azienda.

Viene inoltre comunicato ai fornitori il Codice di condotta per i fornitori, per condividere i valori di AustAsia e i requisiti in materia di diversità e inclusività, nonché la tolleranza zero nei confronti di pratiche di impiego illegali, che non vengono ammesse.
Durante l’anno di riferimento, sono state effettuate valutazioni delle prestazioni dei dipendenti con una copertura del 100%, 647 dipendenti sono stati promossi e 168 persone e 46 team sono stati premiati. Nell’anno corrente sono stati investiti 0,45 milioni di CNY per la formazione affidata a terzi.

L’AZIENDA E LA SOSTENIBILITÀ 

L’obbiettivo di AustAsia è lavorare costantemente alla riduzione progressiva delle emissioni.


Il calcolo delle emissioni viene effettuato correlando le tonnellate di CO2 prodotte per tonnellata di latte FPCM (Fat Protein Corrected Milk). Anche il metano derivante dalla fermentazione ruminale viene costantemente monitorato. Recentemente l’azienda ha messo in funzione un ampio parco fotovoltaico; insieme a tre impianti di biogas, e nel 2024 sono stati prodotti 33 milioni di kWh di energia verde. Il parametro che viene utilizzato per qualificare la produzione è La Produzione Media di Latte per Vacca Mungibile (o AMY), che si è mantenuta costantemente ad alti livelli di efficienza, tenendo saldo l’obiettivo specifico di ridurre le emissioni di carbonio: maggiore è l’efficienza delle bovine, minori saranno le risorse necessarie (incluso il suolo) per produrre la stessa quantità di latte. L’AMY è un indicatore chiave di produttività ed efficienza, e la società è al primo posto in Cina dal 2015. Nel 2024, 8 degli 11 allevamenti della società hanno superato la soglia dei 14,0 tonnellate AMY. Secondo la rivista Holstein Farmer, l’AMY di AustAsia è stato il più alto in Cina per 10 anni consecutivi.

Sicurezza dei prodotti AustAsia 

AustAsia mantiene elevati standard, controllando rigorosamente tutti gli aspetti della catena produttiva, senza mai compromettere la sicurezza alimentare e la qualità dei propri prodotti. Durante l’anno di rendicontazione:


• Il tasso di superamento dei controlli qualità sul latte crudo è stato del 100%.

• I bovini da carne venduti sono stati testati al 100% e sono risultati esenti da afta epizootica, tubercolosi bovina, brucellosi e clenbuterolo.

• Non ci sono stati richiami di prodotti lattierocaseari o mangimi per violazioni delle leggi sulla sicurezza alimentare.

Tutte le 11 aziende AustAsia sono certificate SQF (Safe Quality Food) e l’impianto di mangimi è certificato con il Sistema di Gestione della Qualità (QMS ISO 9001:2015) e CNAS (ISO/IEC 17025:2017). Il Dipartimento Acquisti e Qualità valuta i fornitori per aspetti come: qualifiche, qualità e valore nutritivo dei campioni testati, capacità di fornitura, prezzo, tempi di consegna e solidità finanziaria. Solo dopo verifica positiva, vengono inseriti nell’elenco fornitori approvati.


Ogni carico di mangime viene rigorosamente ispezionato prima, durante e dopo lo scarico e vengono analizzati:

• Indici fisico-chimici (umidità, densità, durezza, microelementi).
• Indici sensoriali (aspetto, odore).
• Indicatori nutrizionali e qualità.

Il latte di AustAsia viene attentamente monitorato anche per quanto riguarda la conta delle cellule somatiche,
indicatore chiave della qualità del latte, considerato un valore che implicitamente sottende una
gestione zootecnica eccellente.

L’approccio imprenditoriale di questo colosso mondiale, per quanto costituisca una realtà assai lontana dalla nostra, apre lo spazio a riflessioni sulla gestione aziendale e sulla vision dell’allevamento delle vacche da latte.

Per la galleria completa di foto delle aziende AustAsia, www.bovinevet.com


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